Il corpo si rigenera, la mente si alleggerisce e l’esperienza diventa molto ma molto più appagante e intensa: hai già sentito parlare di bicicletta e mindfulness?
Questa tecnica, che combina l’andare in bici con la meditazione, sta diventando sempre più in voga tra tutti quei ciclisti che ambiscono sia al benessere del corpo che a quello della mente.
Il pedalare in bicicletta unisce, infatti, l’attività fisica e la consapevolezza del momento presente obbligando chi conduce il mezzo a concentrarsi sul qui ed ora. E, di conseguenza, permette di lasciare andare tensioni, pensieri e turbamenti.
Vediamo più da vicino cosa si intende per meditazione in bicicletta e qualche consiglio su come praticarla per riuscire a migliorare davvero la qualità della vita, il rapporto con gli altri e il modo di affrontare i problemi.
In che cosa consiste la mindfulness?
Affonda le sue origini nel buddismo ma è sempre più popolare all’interno del mondo occidentale contemporaneo: la mindfulness è una tecnica meditativa che aiuta a portare l’attenzione nel presente e ad avere piena consapevolezza di ciò che si sta vivendo in un preciso momento.
E ancora, insegna a guardare e ad accettare la realtà, i pensieri e le emozioni per quello che sono e per come sono, senza giudicare, senza criticare e in modo oggettivo e distaccato.
E insegna anche a gestire i pensieri negativi – che non sono altro che elaborazioni della mente – al fine di limitare il più possibile o di annullare del tutto il loro influsso negativo sulla vita quotidiana.
In conclusione, questa pratica può essere utilizzata per ridurre lo stress, tenere sotto controllo le emozioni negative in diversi ambiti (lavorativo, scolastico e sociale, ad esempio), migliorare la concentrazione, aumentare la consapevolezza del proprio sé e gestire il dolore fisico più efficacemente.
E spesso è un utile supporto ai trattamenti medici in presenza di patologie di vario genere.
Bicicletta e mindfulness: come funziona e perché
Per capire più a fondo come sia possibile fare mindfulness in bicicletta e perché lo stato di benessere fisico e mentale può aumentare considerevolmente, è utile interrogarsi su cosa accade quando si sale in sella e si inizia a pedalare.
Se ci pensi, infatti, quando usi la bici:
- devi focalizzarti e prestare attenzione a ciò che stai facendo: questo ti obbliga a concentrarti sulle azioni che stai compiendo nel presente mettendo da parte temporaneamente tutti gli altri pensieri e le preoccupazioni fonte di stress;
- il ritmo del respiro si sincronizza in modo del tutto naturale con quello della pedalata e proporzionalmente allo sforzo fisico, esattamente come avviene praticando altre forme di meditazione;
- tutti i sensi sono stimolati e la consapevolezza del qui e ora aumenta in modo esponenziale (sei pienamente cosciente del fatto che stai pedalando sulla tua bici e senza dubbio non sei da nessun’altra parte);
- lo sforzo fisico aumenta la produzione di alcuni ormoni come le endorfine e agisce positivamente sui neurotrasmettitori innescando non solo piacevoli stati di felicità e benessere ma anche riducendo la tensione muscolare.
Quindi, proprio come nella meditazione che si pratica da seduti e magari a gambe incrociate, fare attività fisica in bici ti porta a vivere il qui e ora in modo intenso, a calmare e a focalizzare la mente su ciò che sta succedendo e ad allontanare tutto ciò che ti crea uno stato di malessere.
Ed è proprio per questo motivo che si parla di mindfulness in bicicletta.
Benefici per il corpo e per la mente
La meditazione sulla bicicletta può essere vista come una cura naturale vera e propria perché i benefici per il corpo e per la mente sono davvero molti.
Infatti, proprio come nella pratica tradizionale della mindfulness, praticando attività fisica in bici sposti l’attenzione sul presente e ti liberi dalla negatività riducendo lo stress che stai vivendo.
E ancora, la ripetitività e la costanza dei movimenti (quasi come se fosse un mantra) ti aiuta a migliorare la capacità di concentrazione (qualità estremamente utile in molti altri ambiti della vita) senza contare il fatto che il pedalare e il sentire i muscoli che lavorano contribuiscono a creare una connessione mente-corpo più forte.
Infine, se correttamente eseguita, la meditazione in bicicletta è una forma di meditazione in movimento che contribuisce a generare un gratificante senso di armonia e di pace interiore.
Consigli per praticare la meditazione in bicicletta
Avendo le idee un po’ più chiare sul mondo della mindfulness, per praticare la meditazione in bicicletta ti consigliamo di:
- scegliere un percorso tranquillo, magari immerso nella natura, e compatibile con il tuo livello di esperienza evitando strade pericolose, rumorose e trafficate;
- focalizzare tutta la tua attenzione su ciò che ti circonda ascoltando rumori e suoni che caratterizzano il luogo in cui ti trovi (come il cinguettio degli uccellini o il fruscio di un ruscello), ammirando i paesaggi e respirando il profumo della natura;
- respirare profondamente sincronizzando il respiro con la frequenza e l’intensità della pedalata;
- ascoltare il tuo corpo insieme alle sensazioni che stai provando ed essere consapevole dei movimenti che stai eseguendo con ogni sua parte;
- impegnarti per lasciare andare i pensieri;
- provare felicità e gratitudine per la salute di cui godi e per l’esperienza che stai vivendo (non per tutti, infatti, è possibile).
Bicicletta e mindfulness: qual è la bici ideale?
La scelta della giusta bicicletta per mindfulness dipende dal tuo livello di esperienza e dai percorsi che solitamente affronti.
Ad esempio, la gravel bike è una bici versatile con cui affrontare diverse tipologie di itinerari e terreni (dall’asfalto agli sterrati non troppo estremi) mentre la mountain bike è il mezzo perfetto se cerchi sfide e percorsi più impegnativi come quelli tra i boschi, ad esempio.
Di contro, pensata per gli spostamenti in città e per brevi e semplici scampagnate, la city bike è adatta ai ciclisti principianti data la facile manovrabilità e la comodità che la contraddistingue mentre per la bici da corsa, adatta solo per l’asfalto, serve essere allenati.
In conclusione, se stai pensando di iniziare a praticare la mindfulness in bicicletta, ti suggeriamo di scegliere un modello per te confortevole e versatile, di eseguire regolarmente la manutenzione della bici e di dotarla degli accessori per ciclisti indispensabili.