Qual è la migliore marca per la bici da corsa? Scopriamolo

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Il ciclismo da corsa è uno degli sport più belli del mondo: dinamicità, competitività e contatto diretto con l’ambiente circostante.

Se sei un appassionato o speri di diventarlo, devi comunque conoscere le migliori marche tra le bici da corsa, così da poter prendere una scelta consapevole.

La prima cosa da dire è che non serve necessariamente acquistarla nuova, in quanto ci sono tantissimi negozi, online e non, che vendono biciclette in perfetto stato anche se usate permettendoti di risparmiare molti soldi che puoi reinvestire in altri accessori come il casco o la tuta.

I migliori venditori e titolari di bike shop, quelli dove puoi trovare un’offerta infinita ed una vastissima gamma di possibilità, li puoi incontrare sul portale Bikeen.eu, un luogo dove domanda e offerta si incontrano per contrattare la compravendita di bici usate, ma dalle condizioni impeccabili e in libera scelta.

 

SCEGLIERE LA MIGLIOR OPZIONE: COM’È FATTA UNA BICI DA CORSA

Prima di cominciare, ribadiamo il concetto per cui non è necessaria una bici nuova. Basta spulciare con interesse le offerte dei venditori e trovare prodotti perfetti per le tue esigenze a prezzi a dir poco ragionevoli.

Questo significa che non devi per forza comprare l’ultima bici appena uscita sul mercato ma, anzi, ci sono modelli più datati che offrono prestazioni migliori.

Tale consiglio è rivolto, ancora di più, ai neofiti che vogliono cominciare o hanno appena iniziato: per raggiungere i vari step dell’upgrade avrete tutto il tempo del mondo.

Ciò su cui si deve realmente puntare, soprattutto all’inizio, è un perfetto mix tra funzionalità ed affidabilità.

Questo perché se una bici non è affidabile e funzionale, difficilmente ci si potrà divertire con essa o, peggio, performare.

Esistono bici usate dal valore di mille euro (un costo medio accettabile per iniziare) e altre rintracciabili anche alla metà, quel che è certo è che prima di comprarla, devi conoscere tutto, ma veramente tutto, per una scelta che non ti faccia rimpiangere la spesa.

Dunque prima di parlarti delle migliori marche di bici da corsa, è bene che tu conosca al meglio la conformazione di una bicicletta.

 

Il telaio

La prima componente da considerare è il telaio.

Quello in alluminio è la miglior opzione possibile per la maggior parte delle bici entry level.

Questo materiale è più pesante del carbonio, ma garantisce una qualità e, soprattutto, una rigidità a livello torsionale non indifferente, al punto da portare alcuni di questi telai ad essere apprezzati dagli esperti e dagli sportivi.

Quel che è vero è che risultano sicuramente meno comodi perché l’alluminio non ha una grandissima capacità di smorzare le tante vibrazioni che arrivano dal terreno mentre si pedala: il carbonio in questo è decisamente più indicato.

Tuttavia, basta usare con pressione di gonfiaggio non troppo alte dei piccoli copertoni di sezione, da 28 o 30 mm, e il gioco è fatto.

Il telaio in carbonio, puoi ben intuirlo da te, ha un costo certamente maggiore ed è meno indicato per chi voglia rimanere in un budget compreso tra gli 800 ed i 1000 euro.

 

Le ruote

Dopo il telaio, un altro elemento importantissimo sono le ruote.

Esse rappresentano una vera e propria nota dolente per le bici indicate per neofiti perché difficilmente si trovano gomme leggere e performanti in una fascia di prezzo tutto sommato bassa.

Ma non preoccuparti, perché non è sempre così: tantissimi venditori di seconda mano decidono di vendere le proprie bici dopo aver far fatto loro un piccolo upgrade in termini di ruote e dunque potresti trovare una bicicletta ad un prezzo conveniente e che abbia montate delle buone gomme.

 

I freni

Non ci si può certo dimenticare dei freni, poi.

Sia sulle biciclette di media qualità che su quelle di alta gamma non esiste più la tipologia tradizionale. Molti si chiedono perché, probabilmente anche tu.

La risposta è che, se vuoi comprarne una costosa e performante, allora troverai di certo il freno a disco. Se, invece, vuoi solo iniziare e punti un modello economico, nessun problema perché molto probabilmente troverai ancora il freno tradizionale.

Le motivazioni principali sono essenzialmente due: da una parte il tradizionale permette di rendere la bici più leggera risparmiando circa mezzo kg rispetto a quello a disco e, viene da sé che essendo le biciclette economiche più pesanti, quest’ultimo andrebbe a sovraccaricarle ancora di più.

D’altra parte, le componenti per costruire un freno tradizionale sono molto meno costose e ciò permette alle aziende costruttrici di mettere sul mercato prodotti che costano meno rispetto a quelli dei competitors.

 

Altre componenti

Le altre componenti che formano una bicicletta sono spesso realizzate dal colosso giapponese Shimano, poiché sempre in grado di portare un’ottima qualità a prezzi relativamente contenuti.

Tuttavia, alcune montano gruppi a 9 velocità, altre preferiscono le 10, altre ancora vengono allestite con diversi Shimano, come la 105 a ben 11 velocità.

La verità è che funzionano tutti molto bene, indipendentemente dal tipo specifico di componente.

E questo al di là di gruppi ben più blasonati come Ultegra o Dura Ace.

 

LA MIGLIOR MARCA DI BICI DA CORSA PER NEOFITI

Uno dei brand che non ti aspetti per bici adatte alla corsa (e ai principianti) è Decathlon.

In modo particolare, i suoi modelli B’Twin Triban 540 e EDR AF 105.

La prima offre un ottimo equilibro, buona soddisfazione durante l’impiego ed una discreta capacità di ridurre le vibrazioni provenienti dal terreno.

La seconda, invece, è più un prodotto dal taglio femminile e di essa si apprezza il movimento fluido e l’affidabilità.

Ciò che veramente sorprende di queste due bici firmate Decathlon è il rapporto qualità/prezzo, sicuramente reso ancor più conveniente da una compravendita di queste bici già usate.

La B’Twin Triban 540 è un ottimo compromesso per ottenere comfort, equilibrio e rigidità.

La sua forcella è realizzata con guaine in carbonio, il quale crea un bel binomio con ll resto del telaio realizzato in alluminio.

La postazione di guida è confortevole, il cambio è uno Shimano 105 e presenta una sola corona anteriormente, con 11 posteriori.

Adatta ai terreni pianeggianti, non è troppo indicata per superfici scoscese in quanto i rapporti sono un po’ più sollecitati e meno precisi.

I freni sono della Tektro, ma con personalizzazione Decathlon. Per questo motivo possiedono un duplice perno, il quale offre un buon equilibrio durante la frenata, anche se poco modulabile.

Infine, le ruote sono Mavic Aksium in alluminio a 20 raggi, sia anteriori che posteriori e la sella è della gamma B’Twin, con una bella linea affusolata e aerodinamica.

La EDR AF 105, come già detto, è un modello pressoché femminile.

Ha un ottimo prezzo, specie tra gli articoli usati, ed è una bici sviluppata per dare la sensazione di star guidando un mezzo di categoria superiore.

Il cambio è uno Shimano Tiagra a 10 rapporti, con un’offerta di trasmissione più che sufficiente, specie in tratti lineare di percorso e a grande velocità.

Il telaio è della linea B’Twin, modello Ultra Evo Vario in alluminio, con forcella in carbonio.

Il punto di forza è la saldatura perfetta, con cavi che passano all’interno dei tubolari per un’apparenza di ordine e di pulizia.

Le ruote sono di Decathlon con cerchio B’Twin Aero 700, i pneumatici, invece, con Michelin.

La sella è ergonomica e perfetta per un pubblico tutto femminile, con una forma confortevole.

Infine i freni, di buon livello grazie al modello Direct Mount Tektro T531F anteriormente e Tektro R540 per il posteriore. Scelta dettata dalla voglia di modularità in frenata, anche in assenza di dischi.

 

LA MIGLIOR MARCA DI BICI DA CORSA PER ESPERTI

Per quanto riguarda l’universo degli esperti del settore, non si può non citare quella che, senza molti dubbi, è la miglior azienda per la produzione di biciclette da corsa per appassionati: Savadeck.

In modo particolare, sono tre i modelli che negli ultimi tempi hanno portato questo brand sul tetto del mondo in termini di qualità ed affidabilità: Herd 6.0 700C, Phantom 3.0 e Warwind 5.0 700 C.

Iniziando dalla Savadeck Herd 6.0 700C, si può notare subito che è una bici con la maggior parte dei componenti in fibra di carbonio:

  • Forcella;

  • Telaio;

  • Ruote.

Proprio per questo motivo, risulta leggera e non supera gli 8 kg.

La sua efficienza aerodinamica è confermata dalla struttura triangolare del telaio, in modo da mantenere un controllo ed un assetto quanto più centrato possibile.

Il cambio è uno Shimano 5800 e permette di attraversare ogni singolo km di una città con una comodità perfetta data dal sellino di una grande eccellenza italiana: Fi’zi: k.

In questo modo le performance su strada e la tenuta saranno eccellenti.

Per tali motivi il rapporto qualità/prezzo, soprattutto se comprata già usata, è a dir poco soddisfacente.

Ciò che fa di questa bici un gioiello sono i materiali: leghe resistenti come il carbonio mantengono comunque la bici leggera e compatta.

La Savadeck Phantom 3.0 vanta anch’essa un telaio di fibra di carbonio.

La sua sella ha un gusto ricercato e studiato per offrire il massimo del comfort.

Il sistema di cambio è uno Shimano a 22 velocità.

Il punto forte sono sicuramente i pneumatici di Continental, modello 25C, per una struttura robusta e resistente.

Il design è un vero gioiello estetico, in quanto i colori accesi le danno un tocco sportivo ma al contempo elegante nella struttura.

Non è molto economica ma si può sempre puntare sulla compravendita dell’usato.

Infine, la Savadeck Warwind 5.0 700 C, con telaio in fibra di carbonio come le altre deve la sua altissima qualità alla maneggevolezza.

Essa è leggera e molto resistente allo stesso tempo, con un design del triangolo posteriore semplice da controllare ed una miglioria nello scatto in pedalata per raggiungere velocità sempre più elevate.

Il cambio è uno Shimano 105 R7000, a 22 velocità. Una garanzia sul fronte del controllo durante la corsa, con marce adatte ad ogni tipo di percorso, sia in salita che in discesa.