Quale seggiolino bici scegliere? Domanda lecita e preoccupazione assolutamente comprensibile per i neogenitori ciclisti (amatoriali o professionisti) amanti di uno stile di vita sano e sostenibile.
In questo approfondimento vedremo tutto ciò che c’è da sapere per dotare la bicicletta di un supporto adatto e sicuro per il trasporto dei bambini.
Quando si può mettere il bambino nel seggiolino bici?
Come prima cosa e prima di scoprire le caratteristiche e le tipologie di seggiolino da bici oltre alla normativa del Codice della Strada sul trasporto dei più piccoli in bicicletta, è fondamentale parlare di quando si può mettere il bambino nel seggiolino bici.
A tal proposito, l’età giusta per iniziare ad andare in bici con mamma o papà utilizzando il seggiolino (anteriore o posteriore, tra poco vedremo le differenze) si aggira indicativamente intorno ai 9-10 mesi di età a patto che il piccolo o la piccola siano in grado di mantenere sia la schiena che la testa in posizione eretta.
Ovviamente, per essere certi al 100% del fatto che il momento sia quello giusto e se non si è sicuri, è opportuno chiedere consiglio al pediatra. In fin dei conti, i bambini non sono tutti uguali!
Caratteristiche del seggiolino da bici a norma
Ecco quali caratteristiche che devi tenere in considerazione per scegliere il supporto adatto per trasportare i bambini in bicicletta:
- omologazione: il seggiolino bici deve essere omologato secondo gli standard dell’Unione Europea e l’adesivo che riporta il numero della normativa UNI EN 14344:2005, i dati relativi all’anno di produzione e alle caratteristiche tecniche del dispositivo oltre che al produttore e alla società che lo commercializza può essere apposto sul retro dello schienale o sotto la seduta;
- seduta con schienale e braccioli regolabili (obbligatori per legge per tutti i bambini fino ai 4 anni), bretelle di sicurezza regolabili e sistema per far appoggiare e bloccare i piedi al fine di evitare che penzolino andando nei raggi;
- il seggiolino bici omologato correttamente deve essere costituito da parti arrotondate e realizzato con un materiale non pericoloso per l’incolumità dei piccoli;
- il seggiolino bici omologato deve avere una struttura ancorabile saldamente alla bici al fine di evitare che si sganci al verificarsi di una caduta, in caso di collisione o prendendo una buca.
Infine, la scelta di quale seggiolino bici acquistare è strettamente legata al tipo di mezzo che possiedi e al posto in cui verrà posizionato: il modello adatto per una city bike sarà diverso, ad esempio, da quello adatto per essere montato su una MTB.
Tipologie di seggiolino bici: anteriore o posteriore
Che sia per una pedalata domenicale in mezzo alla natura o per brevi tragitti, utilizzare il seggiolino bici per trasportare un bimbo o una bimba in tutta sicurezza è indispensabile. Ma quale seggiolino bici scegliere? Dove posizionarlo? Cos’è meglio tra il seggiolino anteriore e quello posteriore?
La scelta più giusta c’è ed è legata a diversi fattori: vediamoli nel dettaglio.
Seggiolino da bici anteriore
Il seggiolino da bici anteriore deve essere fissato tra il manubrio o il tubo e il ciclista e, secondo la normativa del Codice della Strada, è un supporto idoneo a trasportare i bambini fino ad un massimo di 15 kg di peso. E da questo si evince che si tratta di un supporto consigliato per i più piccoli.
Inoltre, è indicato per effettuare spostamenti brevi durante i quali è verosimile che il bimbo non si addormenti (ad esempio, per il tragitto casa-asilo se non superiore ai 20 o ai 30 minuti). Essere davanti, inoltre, permetterà al passeggero di divertirsi e di godere del panorama e al genitore di avere il figlio sempre sotto controllo.
Dobbiamo, però, evidenziare che il seggiolino bici anteriore rende più pesante la guida e la manovrabilità della bici e che chi guida dovrebbe avere sufficiente forza nelle braccia per garantire controllo e stabilità del mezzo.
Seggiolino da bici posteriore
Il seggiolino da bici posteriore non è pericoloso per la sicurezza e, diversamente da quello posizionato anteriormente, può essere utilizzato per trasportare bambini fino ai 22 kg e agli 8 anni di età (ovviamente, prima di acquistare bisognerebbe sempre controllare quanto riportato nella scheda di omologazione).
Sarà possibile fissarlo al telaio o al portapacchi, per questo sarà necessario trovare un modello compatibile con la tipologia di bici in uso ed eventualmente acquistare un adattatore per montarlo in modo corretto.
Questo supporto è indicato per i tragitti più lunghi (ad esempio, durante le vacanze in bici) oltre che per gli spostamenti quotidiani. Inoltre, è più sicuro perché la posizione offre un maggior riparo dalle intemperie come pioggia, vento e freddo e una protezione maggiore in caso di caduta.
Infine, un altro punto a favore del seggiolino bici posteriore è il fatto che esistono modelli reclinabili dove il piccolo o la piccola possono fare un pisolino in tutta sicurezza, quindi senza avere la testa e i piedi a ciondoloni, mentre gli adulti pedalano.
Seggiolino bici: la normativa sul trasporto dei bambini in bicicletta
Come abbiamo già detto più volte, le bici sono a tutti gli effetti dei mezzi di trasporto e di conseguenza devono sottostare a quanto previsto dal Codice della Strada.
Più nello specifico la normativa sul trasporto dei bambini in bicicletta con l’Art.68 comma 5 prevede che i velocipedi (le bici) possano essere equipaggiati per il trasporto di un bambino, con idonee attrezzature (come i seggiolini purché omologati), le cui caratteristiche sono stabilite dallo stesso regolamento.
Di tali attrezzature si parla anche nell’Art.225 dove se ne descrivono le caratteristiche e si puntualizza che al conducente che ha conseguito la maggiore età è consentito il trasporto di un bambino o di una bambina fino a 8 anni.
Inoltre, è vietato il trasporto in contemporanea di più di bambino con una bicicletta tradizionale a meno che non si tratti di un mezzo idoneo come le cargo bike o le biciclette tandem.
Infine, anche se ad oggi l’utilizzo del casco da bici per i bambini (come neanche per gli adulti) non è obbligatorio, si consiglia di utilizzare sempre questo dispositivo di protezione individuale che può essere davvero utile in caso di incidenti o colluttazioni.