Ognuno ha il proprio motivo per iniziare a pedalare. Che si tratti di migliorare la forma fisica, costruire massa muscolare o perdere peso o praticare assiduamente e cimentarsi in gare, molte persone iniziano con un determinato obiettivo in mente. Tuttavia, sebbene i benefici fisici siano ampiamente documentati, ciò che spesso si dimentica è quanto possa giovare anche alla nostra salute mentale.
Questa rubrica è tenuta da Riccardo Penna Executive Coach che pratica assiduamente il ciclismo come espressione per il benessere sportivo ed emotivo! Ci porterà su questo percorso illustrandoci punti di vista che ci motivano e ci permettono di conoscere sé stessi.
RICCARDO PENNA CONDIVIDE SPUNTI SU COME FISSARE I PROPRI OBIETTIVI GUIDA PER QUALSIASI PERIODO DELL’ANNO
Dato che magari il tempo non invoglia alla nostra uscita ciclistica ti voglio suggerire di utilizzare meglio il tuo divano, prendendo un foglio di carta e scrivendo quelli che potrebbero diventare i tuoi obiettivi ciclistici! Sai siamo fatti così un conto sono i desideri ma se a questi mettiamo una data ecco che tutta la tua mente ed il corpo si muoverà per raggiungere quello che è diventato un obiettivo! Scopri come.
Dai vorresti migliorare come ciclista, ma non sai come puoi farlo?
“Se non sai dove stai andando, qualsiasi strada ti porterà lì”.
È difficile discuterne, quindi il primo passo in qualsiasi pianificazione è determinare il “punto B”. Se vuoi migliorare, come misuri i progressi e come fai a sapere se ci sei riuscito?
Come descrivo nel mio libro “Respirare con la Mente” ti consiglio un approccio alla definizione degli obiettivi che dovrebbe aiutarti ad allenarti in modo strutturato e misurabile. Se fossi relativamente nuovo al ciclismo, potresti non sapere cosa è concretamente realizzabile. Se sei un ciclista esperto, ma non hai mai svolto un allenamento strutturato prima, potresti non sapere quanti miglioramenti puoi ottenere in una singola stagione. Sarebbe molto, molto deludente “lavorare “per mesi solo per non riuscire a raggiungere il tuo obiettivo. Ne so qualcosa e poi non serve essere in forma quando finisce la stagione
Quindi, la definizione degli obiettivi merita un pò di riflessione, ed ecco quattro semplici passaggi per aiutarti.
Immagina di avere una bicicletta con un pignone formato da quattro ingranaggi : iniziamo con il più piccolo per poi passare agli altri
1. Misurabile. Esiste una differenza fondamentale tra obiettivi vaghi, come “voglio essere più veloce”, e obiettivi misurabili, come “voglio fare quella salita in meno di 25 minuti”. Lavorare con obiettivi vaghi è un pò come la citazione di apertura. Se non sai quanto vuoi migliorare, allora qualsiasi allenamento andrà bene, purché sia superiore a quello che hai fatto prima. Quindi, pensa agli obiettivi che puoi misurare e che possono includere obiettivi di fitness, come la perdita di peso o la percentuale di grasso corporeo, nonché obiettivi di prestazione ciclistica. Non bisogna essere professionisti l ‘obiettivo che ti stai dando riguarda te e soltanto te!
2. Specifica. Gli obiettivi possono concentrarsi su un risultato, come vincere la cronoscalata della tua società alla fine della stagione, un miglioramento personale, come perdere 5 kg, o un processo, come allenarsi 4 giorni a settimana. Ciò che hanno in comune è che sono tutti specifici e misurabili.
3. Realizzabile. Come accennato in precedenza, potresti non avere abbastanza esperienza per sapere in anticipo cosa è realistico. Non c’è niente di sbagliato nel fissare un obiettivo iniziale, iniziare il percorso e poi aggiustare l’obiettivo una volta acquisita esperienza. In fin dei conti ti conosci e potresti fare una valutazione anticipata della tua forma fisica. In ogni caso, non diventare schiavo di un obiettivo. Infortuni, malattie o impegni lavorativi insomma quello che è fuori dal tuo controllo puo’ cambiare il tuo piano, quindi sentiti libero di cambiare il tuo obiettivo senza sensi di colpa.
4. Limitato al tempo. Questo è ciò che definisce un obiettivo e che ne stimola il suo raggiungimento con perseveranza. Quanto tempo hai per raggiungere il tuo obiettivo? La pendenza delle linee in questi due esempi evidenzia le differenze nei piani di allenamento necessari per andare da A a B.
Il tempo necessario per andare da A a B deve far parte della valutazione di ciò che è realizzabile. Anche le tappe intermedie lungo il viaggio sono importanti.
Questi traguardi possono rafforzare il fatto che sei sulla buona strada e che non sono necessarie modifiche, oppure potrebbero farti modificare il tuo obiettivo. Sarebbe molto deludente allenarsi per mesi verso quello che, in definitiva, è un obiettivo irrealistico e apprenderlo solo nel grande giorno. Traguardi intermedi e una visione obiettiva esterna ti possono aiutare a evitare tale delusione.
Io dico sempre durante il mio coaching che il viaggio è sempre piu’ importante della meta finale!
Gli obiettivi offrono una direzione, dirigono il tuo allenamento qualunque esso sia focalizzando la tua attenzione verso attività relative all’obiettivo e lontano da attività irrilevanti.
Conclusione: L’arte di fissare obiettivi è una strategia efficace per aumentare le proprie performance, che può essere usata da chiunque, sia che si tratti di sportivi professionisti o dilettanti. Gli obiettivi ti guidano verso il traguardo finale, ti forniscono un criterio per scegliere il percorso più adatto per raggiungerlo e ti consentono di verificare il tuo successo., in modo da poter mantenere la tua motivazione e la tua determinazione!
Ti voglio aiutare: mandami i tuoi obiettivi sarò lieto di darti il mio parere professionale e per Bikeen puoi scaricare gratuitamente la prefazione del mio libro “Respirare con la mente” che trovi sul sito mindfulsell.me
Per scaricare https://www.mindfulsell.me/#contatti
A presto!
Riccardo Penna
Contatti:
Riccardo Penna è un esperto di psicologia dello sport che insegna all’università di Torino e offre servizi di coaching basati sul modello S.F.E.R.A. ©. Questo modello, che si basa sui fattori di Sincronia, Punti di Forza, Energia, Ritmo e Attivazione, è usato da atleti e Federazioni Olimpiche per migliorare la propria performance.
Riccardo aiuta le persone a superare le emozioni negative che possono influire negativamente sulla loro prestazione, come ansia, tensione, stress e paura. Queste tecniche sono valide sia per lo sport che per il lavoro e il cambiamento di vita. Per saperne di più, su questo ultimo punto visita il sito www.mindfulsell.me oppure contattalo.
Se vuoi usufruire dei suoi servizi di coaching, ecco cosa ti offre:
Una sessione preliminare gratuita per valutare le tue esigenze e definire i tuoi obiettivi;
Un programma di coaching personalizzato in base alle tue necessità e aspirazioni;
Sessioni individuali, in presenza o online, per accompagnarti nel tuo percorso;
Un monitoraggio dei tuoi progressi tramite test e schede di autovalutazione;
Verifica sulla fase di consapevolezza / tecniche di coaching che utilizzerai;
Assistenza H24 via email, sms o telefono (su appuntamento) tra una sessione e l’altra.
