Furti di bici: come difendersi dai ladri

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In Italia, ogni anno sempre più persone preferiscono la bicicletta per spostarsi in città ed andare a lavoro, spinte da una scelta ecologica, di salute, o semplicemente per rispondere a delle esigenze di comodità. Ma mentre aumentano i bonus e gli incentivi per aiutare i cittadini nell’acquisto delle bici, l’Italia continua ad essere la patria dei furti a due ruote, registrando numeri sempre in crescita davvero preoccupanti.

Spesso i furti si sarebbero potuti evitare adottando maggiore attenzione, anche se oggi giorno i ladri sono così esperti e veloci da coglierci davvero impreparati.

Esistono però dei piccoli trucchi e consigli che se messi scrupolosamente in pratica possono rivelarsi davvero utili per difendere la nostra bici dai ladri: scopriamoli insieme!

I furti di bici in Italia: un problema da non sottovalutare

I furti di biciclette sono sempre esistiti, rappresentando nel nostro paese una piaga sociale a tratti preoccupante, a cui non sembra si riesca a trovare una soluzione definitiva in grado di tranquillizzare i cittadini.

Sono lontani infatti i tempi in cui si poteva tranquillamente lasciare la bicicletta incustodita, perché basta anche un solo attimo di disattenzione che i ladri sembrano agire completamente indisturbati.

Secondo le ricerche, in Italia si registra un furto di bici ogni due minuti, ed è proprio questo dato a rappresentare motivo di forte preoccupazione tra i ciclisti, oltre alla già allarmante scarsa sicurezza delle piste ciclabili.

L’indagine è stata condotta dalla Fiab, la Federazione italiana amici della bicicletta, la quale ha riportato che nel corso di un anno, su 14 milioni di persone che utilizzano la bici per spostarsi almeno una volta alla settimana, 320.000 subiscono uno o due furti. In una metropoli come Milano, dove il traffico incessante spinge sempre più persone a scegliere le due ruote per recarsi sul luogo di lavoro, si registrano oltre trecento furti di biciclette al giorno.

I dati sono davvero allarmanti, e se da una parte i cittadini vengono sempre più incoraggiati all’uso della bicicletta in una visione green di risparmio di carburante, riduzione dei consumi e di inquinamento, dall’altra viene fatto davvero poco per contenere la crescita dei furti.

Ecco anche perché si consiglia sempre di acquistare le bici presso magazzini e negozi ufficiali, sia fisici che online, prestando particolare attenzione alle botteghe non autorizzate o agli stand che vendono bici per strada, in quanto spesso e volentieri potrebbe trattarsi di mezzi rubati.

Siti utili per proteggere la propria bici

La tecnologia anche in questo ambito ci viene incontro, ed infatti sono sempre di più le app appositamente create per demotivare i ladri di biciclette, ed i siti che permettono di creare dei veri e propri profili, in modo da iscrivere la bici online.

Tra questi troviamo proprio il Registro Italiano Bici, che può anche essere consultato dalle forze dell’ordine: grazie a questa piattaforma, si ha la possibilità di segnalare un furto, rintracciare il proprietario, verificare un ritrovamento, ed anche controllare se il mezzo che stiamo comprando sia stato precedentemente rubato.

Se si è invece alla ricerca di un vero e proprio osservatorio sulla propria città, consigliamo di visitare il sito Mappa la tua Città, un portale interamente dedicato ai furti di biciclette, che permette anche di ritrovare quelle abbandonate.

Un altro punto di riferimento per i ciclisti è costituito da Rubbici.it che, diviso in due filoni distinti, dà sia la possibilità di segnalare il furto subito, sia di ritrovare il proprio mezzo rubato, grazie alla sezione “bici sospette”.

La nascita di questi siti è stata dettata dall’esigenza di trovare un metodo gratuito e altamente interattivo in cui i cittadini possano confrontarsi, in quanto è molto comune che, essendo praticamente impossibile dimostrare la paternità della propria bici, la maggior parte delle volte nemmeno ci si prova a denunciare il furto. Su Rubbici e Mappa la tua città abbiamo invece la possibilità concreta di confrontarci con gli abitanti della propria città, sensibilizzare i cittadini sull’argomento e magari anche spingere la pubblica amministrazione a prendere seri provvedimenti per fronteggiare il problema.

Trucchi e suggerimenti per prevenire i furti

Nonostante l’esistenza di portali e piattaforme appositamente ideati per aiutarci dopo aver subito il furto ci rassicuri molto, sarebbe ideale cercare di scoraggiare i ladri, adottando dei piccoli trucchi che potrebbero davvero fare la differenza.

Innanzitutto, è fondamentale assicurarsi di aver legato bene la bici al sostegno a cui abbiamo deciso di fissarla, prestando attenzione a non legare le parti mobili come il manubrio e la sella, optando invece per il telaio.

I furti di biciclette non avvengono mai per caso, anzi molto spesso il ladro ci ha già avvistati arrivare e sta scrupolosamente cercando di capire se stiamo entrando in qualche negozio, magari grazie anche all’aiuto di complici: per questo è fondamentale legare sempre la bici, anche quando si ha intenzione di parcheggiarla solo per qualche minuto.

Del tutto inutili sono i lucchetti a spirale e quelli classici da bici che si usavano una volta, facilmente apribili con delle semplici cesoie: più valide invece le catene o i lucchetti fatti a U, molto più pesanti e sicuri. I ladri oggi sono in grado di aprire qualsiasi sistema di chiusura, anche le catene più spesse e pesanti, tuttavia maggiore è la qualità del nostro lucchetto, più tempo richiederà per essere scassinato, motivo che potrebbe portare il ladro a lasciar perdere, specialmente se la bici si trova in una zona trafficata.

Proprio per questo fattore, è anche molto consigliato parcheggiare la bici in bella vista, in aree dove circolano molte persone a piedi, che potrebbero benissimo accorgersi del furto; del tutto sbagliato sarà quindi tentare di nascondere il mezzo, lasciandolo in qualche vicolo secondario, in quanto lí i ladri sarebbero notevolmente agevolati.

Una volta legata la bici, prima di assentarci ricordiamo di portare sempre con noi anche tutti gli accessori, se presenti, che potrebbero essere facilmente rimossi e rubati, come borracce, contachilometri, borse da ciclo-culturismo, e così via.

Rientrano a far parte degli accorgimenti consigliati anche le pratiche per facilitare il ritrovamento della bici in caso di furto: un trucco potrebbe essere quello di inserire nel tubo della sella un foglietto con i propri dati, in modo da poter dimostrare che eravamo davvero noi i proprietari. A questo proposito, sempre per agevolare l’identificazione, si consiglia di annotare il numero di telaio e di fare alcune foto alla propria bici dopo l’acquisto, in modo da conservare questi dati in un posto sicuro.

Come localizzare la propria bici grazie alle nuove app

Motivata dal ruolo da protagonista che lo smartphone sta sempre più guadagnandosi all’interno delle nostre vite, è nata l’idea di creare della app che permettono di monitorare in tempo reale gli spostamenti della nostra bici, aiutandoci quindi a rintracciarla in caso di furto.

La più usata è senza dubbio l’app BiCiclope, che consigliamo di scaricare in funzione preventiva a tutti i ciclisti e agli appassionati di bici, che usano regolarmente le due ruote per spostarsi. L’idea alla base dell’applicazione è quella di creare un’unica rete a cui gli utenti possano accedere come fosse un social network, aiutandosi a vicenda. BiCiclope funziona infatti insieme ad un dispositivo GPS, che va inserito all’interno del manubrio della bicicletta: in caso di furto, se un appartenente alla community passa vicino alla bici rubata, automaticamente il suo smartphone darà l’allarme. In questo modo, più saranno le persone iscritte all’app, maggiore sarà la possibilità di identificare le biciclette rubate, nella creazione di una vera e propria rete di utenti uniti dallo scopo di proteggersi a vicenda dai i ladri di bici.

Un altro modo per rendere la vita difficile ai ladruncoli e ai teppisti è legato al progetto Save My Bike, che per mezzo di sensori basati su radiofrequenze, permette di agire come un vero e proprio antifurto satellitare. Per accedere al servizio, è opportuno registrare sul sito ufficiale la propria bici attraverso il numero di telaio, dopodiché il sistema implementerà delle aree sicure dove poter parcheggiare, inviando segnali sia al cellulare dell’utente che alle forze dell’ordine in caso di furto. La denuncia del furto viene effettuata attraverso l’app GoodGo, che invia i dati e le foto della bicicletta agli ausiliari del traffico: i vigili, muniti di appositi dispositivi che leggono i sensori installati sulle bici, riescono a distinguere le bici rubate e comunicare il ritrovamento al legittimo proprietario.

Conclusioni: evitare i furti è possibile

Nonostante quindi i furti siano all’ordine del giorno, esistono tuttavia dei metodi che ci aiutano molto a proteggere la nostra bici dai ladri: dal bike sharing alle app di nuova generazione, dalla condivisione dati con le community di ciclisti fino all’adozione di piccoli accorgimenti quotidiani per scoraggiare i teppisti: sono tanti gli strumenti a nostra disposizione per evitare i furti senza dover rinunciare ad utilizzare la bici per paura di non ritrovarla più.

Si dice sempre che uno dei metodi per allontanare i ladri è quello di dare alla propria bicicletta un look vintage, in modo da renderla meno interessante, ma la verità è che grazie anche ai numerosi incentivi nati negli ultimi anni, oggi acquistare una nuova bici da città o una e-bike è molto vantaggioso e invitante.

Non priviamoci quindi della possibilità di poter condurre una vita ecologica e salutare o di emozionarci davanti a paesaggi incantevoli e vedute mozzafiato, perché intimoriti da possibili furti, piuttosto prestiamo attenzione e adottiamo tutte le precauzioni possibili, grazie anche al grande aiuto che ci viene offerto dalla tecnologia.