Anche se è impossibile dare un numero esatto circa i furti – si stima che in Italia siano pari al 10% dei mezzi in circolazione – una cosa è certa: l’antifurto nella bicicletta è un accessorio sempre più indispensabile.
Ma è dopo aver preso consapevolezza del fatto che “ladri di biciclette” non è solo il titolo di un film che inizia la parte difficile. E si entra in quella fase in cui si raccolgono le informazioni utili a capire quali sono le soluzioni e i dispositivi in commercio.
Abbiamo, quindi, pensato di analizzare e descrivere questo accessorio nelle sue varianti dedicando l’articolo a chi ha trovato nella due ruote una piacevole compagna di viaggio e di avventura ma non sa come scegliere il migliore antifurto da bici.
Fattori da considerare nella fase pre-acquisto
Dato che esistono diverse alternative tra cui scegliere, nella fase pre-acquisto ti suggeriamo di prestare particolare attenzione ai seguenti fattori:
- il budget disponibile e il livello di sicurezza che cerchi: quanto hai intenzione di spendere?
- il tipo di bicicletta che possiedi: quanto vale e quanto valgono i componenti? Di che marca è? (se hai acquistato da un sito di bici usate hai sicuramente speso meno ma non è detto che tu abbia speso poco);
- il luogo o i luoghi in cui solitamente la parcheggi e la lasci incustodita: è più spesso nel giardino di casa o all’esterno dove il rischio di furto è più alto?
- la durata delle soste: usi la bici per piccoli spostamenti e solitamente fai soste brevi o la lasci parcheggiata in strada (o in un altro luogo pubblico) anche per giornate intere mentre sei al lavoro?
- facilità e praticità d’uso: qual è il peso che riesci a trasportare senza disagio? Quali sono le dimensioni ottimali in funzione del modello di bici?
Infine, è importante sapere che quando si parla di furti di biciclette può capitare che venga rubata la due ruote in toto oppure solo alcuni componenti come le ruote che se in carbonio, ad esempio, possono valere molto senza contare che sono più facili da rivendere.
(Il mercato nero, purtroppo, esiste e i venditori possono operare illegalmente sia online che offline ma puoi scoprire come riconoscere una bici rubata ed evitare una fregatura grazie ai consigli degli esperti).
In conclusione, non esiste un tipo di antifurto da bicicletta al 100% efficace e infallibile e per alzare il livello di sicurezza può essere utile combinare diverse soluzioni in contemporanea.
Tipologie di antifurto da bici: meccanico ed elettronico
A differenza di un tempo, oggi puoi trovare in commercio due tipologie di antifurto da bici: il cosiddetto antifurto meccanico e l’antifurto elettronico. Vediamoli più nello specifico cercando di capire le differenze insieme ai pro e ai contro dei vari modelli.
Antifurto meccanico
L’antifurto da bici meccanico è la soluzione più tradizionale (e probabilmente quella che siamo più abituati a vedere in giro) e consiste in un dispositivo da fissare sulla bici per bloccarla fisicamente ed evitare che possa essere portata via facilmente da un malintenzionato.
Tra i modelli più diffusi ci sono:
- u-lock cioè l’archetto in acciaio fatto a forma a ferro di cavallo che si chiude utilizzando una chiave. Puoi scegliere tra diverse grandezze, può avere o non avere il cavo d’acciaio per legare la o le ruote oppure per mettere in sicurezza altri accessori della bici, è resistente ma i punti di ancoraggio sono limitati;
- catene e catenacci che servono per legare la bici ai pali, alle ringhiere o alle rastrelliere. I più economici sono rivestiti in plastica e a maglia tonda mentre possono essere bloccati utilizzando un lucchetto con la chiave o con la combinazione. In funzione della bici puoi scegliere tra varie lunghezze e diversi spessori, sono snodabili e maneggevoli ma anche più pesanti e più difficili da trasportare;
- blocca disco ovvero il dispositivo che serve per bloccare la ruota e che deve essere inserito all’interno del disco del freno. Facile da utilizzare, protegge solo in parte la bici e sarebbe meglio abbinarlo ad altre soluzioni.
Antifurto elettronico
L’antifurto da bici elettronico è, invece, un dispositivo tecnologico di ultima generazione e offre una maggiore protezione dato che spesso possiede funzionalità smart che vanno oltre il solo blocco fisico della bici.
Tra i modelli più diffusi c’è l’allarme da bici che si attiva emettendo un forte suono (e talvolta una luce lampeggiante) quando, attraverso appositi sensori, rileva che la bicicletta viene spostata o manomessa.
Alcuni possono essere connessi all’app apposita da installare sullo smartphone e dispongono della funzione di localizzazione ma, dato che funziona a batteria, bisogna ricordarsi di ricaricarlo.
Infine, l’antifurto GPS da bici merita un discorso a parte.
Antifurto bici GPS: come funziona?
L’antifurto GPS per bicicletta è un dispositivo tecnologico da installare direttamente sulla bici e, grazie appunto al GPS o global positioning system, è in grado di individuare e segnalare la posizione della due ruote rubata.
In breve, utilizzando una sim (che può essere anche virtuale), si collega a una rete dati e comunica in tempo reale con l’app installata sullo smartphone se rileva movimenti sospetti ma non solo: alcuni modelli sono dotati anche di allarme.
Prima di acquistare un modello di questo tipo, ti suggeriamo di prendere assolutamente informazioni in merito alla precisione e alla forza del GPS (che deve essere in grado di funzionare anche se il segnale è debole) e di testare come funziona l’app ad esso associata.
Trackting: l’antifurto GPS che ti telefona
In base alla nostra esperienza riteniamo che l’antifurto GPS da bici Trackting sia uno dei migliori per tenere sempre sott’occhio la bicicletta. Eccone quali sono le caratteristiche che più ci hanno colpito:
- si fissa alla bici in pochi minuti, è invisibile ed è provvisto di un sistema anti manomissione che ne impedisce la rimozione forzata da parte del ladro;
- è dotato di una sim integrata abilitata ad una connessione illimitata e internazionale (si parla di 50 paesi);
- si controlla tramite App dove è possibile visualizzare la posizione esatta della bici su mappa;
- la batteria ha un’autonomia di mesi con una sola ricarica.
E, per finire, ti telefona se il sensore integrato rileva un tentativo di furto!
