Come mantenere le buone intenzioni ciclistiche ad inizio anno?

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Ognuno ha il proprio motivo per iniziare a pedalare. Che si tratti di migliorare la forma fisica, costruire massa muscolare o perdere peso o praticare assiduamente e cimentarsi in gare, molte persone iniziano con un determinato obiettivo in mente. Tuttavia, sebbene i benefici fisici siano ampiamente documentati, ciò che spesso si dimentica è quanto possa giovare anche alla nostra salute mentale.

Questa rubrica è tenuta da Riccardo Penna Executive Coach che pratica assiduamente il ciclismo come espressione per il benessere sportivo ed emotivo! Ci porterà su questo percorso illustrandoci punti di vista che ci motivano e ci permettono di conoscere sé stessi.

 

Il nuovo anno l’iniziato e con esso tutta una serie di buone intenzioni che le persone stanno realizzando, a volte con maggiore, a volte con meno successo e quale modo migliore per iniziare un nuovo anno se non con una nuova serie di obiettivi?

Sono qui per aiutarti a raggiungerli. Allora quali sono alcuni buoni proposti per il tuo ciclismo? 

Non vuoi essere come tutti gli altri che dicono che andranno a fare dei bei giri e poi non lo fanno mai. Vuoi qualcosa che ti dia una piccola spinta nella giusta direzione mentre ti stai ancora dando il tempo per darti nuove è buone abitudini.

Ecco alcune idee da parte mia che possono cambiare la tua esperienza ciclistica complessiva:

· Cercare di non guidare su strade pianeggianti più di una volta alla settimana.

· Pedalare almeno 20 minuti in più del normale ogni volta che esci.

· Acquistare un nuovo “pezzo “di bici ogni mese finché la tua bici non sarà completamente
restaurata (con tutte le parti originali).

· Provare nuovi percorsi almeno una volta al mese.

· Fare manutenzione alla tua bici dopo ogni lungo percorso.

· Mantenere la mente e corpo pronti per qualsiasi tipo di viaggio in bicicletta.

Attenersi ai propri propositi ciclistici?

Purtroppo, non funziona sempre così secondo dati e studi solo, circa il 50% delle persone che fa i propositi per il nuovo anno, solo il 32% circa li mantiene per tutto l’anno.

Uno dei modi migliori per mantenere i propositi per il nuovo anno è isolarli da tutti gli altri obblighi. Perché? Perché, se tieni traccia di ciò che mangi, di quanti chilometri percorsi e di quanti allenamenti fai, può essere difficile mantenere una routine coerente quando si presentano altri impegni….

Allora come puoi assicurarti che i tuoi propositi ciclistici restino fedeli? Ecco alcuni suggerimenti su che ti ho già scritto nel blog ma rivediamoli ancora più semplicemente.

Stabilisci un obiettivo chiaro: pensa a ciò che vuoi realizzare; quindi, suddividilo in obiettivi più piccoli che ti aiuteranno a raggiungere il tuo obiettivo generale. Ad esempio, se il tuo obiettivo è rimetterti in forma, potresti decidere di intensificare più del solito durante il primo mese dell’anno (per rafforzare i muscoli delle gambe) e in seguito iniziare ad andare in bicicletta più spesso (per aumentare la frequenza cardiaca).

Fissare una scadenza – Troppo spesso rimandiamo compiti importanti a domani o alla prossima settimana perché non sappiamo quanto tempo richiederanno o quali passaggi sono necessari per completarli correttamente. Stabilizzare le scadenze ci aiuta a concentrarci su ciò che deve essere fatto in questo momento invece di lasciare le cose in sospeso o aspettare “più tardi” o domani.

Inizia in piccolo e aggiungine di nuovi: ad esempio, se il tuo proposito per il nuovo anno è andare in bicicletta più spesso, prova a fare un giro ogni settimana invece di provare a fare 10 giri.

in un mese. Assicurati che ogni giro conti come parte del tuo obiettivo generale: se vuoi pedalare 60 Chilometri al giorno in media nel corso del prossimo anno, non puntare solo a due corse ogni settimana. Punta invece a tre (un giro lungo e due più brevi).

Le decisioni granitiche del tipo “Lunedì mi metto a dieta “voglio allenarmi anche in palestra 3 volte a settimana!”, di solito si infrangono ben presto in strappi alla regola e dimenticanze, con
conseguente danno alla fiducia in se stessi e crollo delle ambizioni personali.

Per trasformare il tuo ciclismo in un’abitudine, devi scegliere delle azioni che siano così semplici da non poter dire no. Queste azioni devono avere tre caratteristiche:

  • Richiedere poco sforzo: per esempio, se vuoi andare a fare il tuo giro la mattina presto, prepara gli abiti da bici la sera prima e mettili in un posto ben visibile, così quando ti svegli sarai già pronto a partire.
  • Essere raggiungibili: per esempio, non puntare subito a un percorso troppo lungo o difficile, ma inizia con qualcosa di facile e divertente, che ti faccia sentire bene e ti dia voglia di ripetere.
  • Essere coinvolgenti: per esempio, cerca di variare i tuoi percorsi, di andare in bici con altre persone, usare un’app o un diario per monitorare le tue prestazioni e premiarti per i tuoi risultati.

Questo è il segreto per rendere il ciclismo un’abitudine facile e divertente.

Provalo e vedrai che pedalare diventerà una parte naturale della tua vita.

Ti ho svelato il trucco!!

Una volta che hai realizzato qualcosa di piccolo come questi esempi, prova a prepararti per il successo aggiungendo nuovi elementi alla tua lista di "cose ​​da fare" per ogni settimana! Forse hai sempre desiderato un nuovo casco ma non sei mai riuscito a comprarne uno perché ti sembrava troppo costoso: ora è il momento!

Hai capito cosa è veramente una nuova abitudine? – Sai che dire "ci vogliono 21 giorni per formare un’abitudine, è un bluff totale? Beh, forse funziona per altre cose, ma le abitudini si formano in secondi e settimane, non in mesi o anni. Quindi non preoccuparti di far durare questo processo per sempre: seguilo per qualche settimana e guarda come va!

Premiati lungo il percorso – Dare una pacca sulla spalla è la cosa migliore che puoi fare per motivarti. Concedetevi alcuni articoli per il ciclismo, il cibo preferito, viaggiate/andate in bicicletta verso la vostra destinazione preferita, ecc. Ogni volta che completa un obiettivo. Questo ti renderà impaziente di completare il tuo obiettivo e di tenere gli occhi puntati sul premio.

Conclusione

Non lasciarti ingannare dalle chiacchiere sui propositi per il nuovo anno: non importa quando inizi e non importa quale sia il tuo obiettivo, non è mai troppo tardi per apportare un cambiamento. Se vuoi pedalare di più, è fantastico! Se vuoi pedalare più spesso, ancora meglio! I propositi per il nuovo anno sono una cosa, ma mantenerli effettivamente è un’altra! Ci vuole tempo e impegno per apportare modifiche alla dieta o alla routine di allenamento, ma una volta presa la decisione adesso ti ho spiegato come fare, fammi sapere come sta andando !!

Da coach ti voglio aiutare: mandami i tuoi obiettivi sarò lieto di darti il mio parere professionale e per Bikeen puoi scaricare gratuitamente la prefazione del mio libro “Respirare con la mente” che trovi sul mio sito mindfulsell.me

Riccardo Penna

Contatti:

riccardo@riccardopenna.com

mindfulsell.me


Riccardo Penna

Riccardo Penna è un esperto di psicologia dello sport che insegna all’università di Torino e offre servizi di coaching basati sul modello S.F.E.R.A. ©. Questo modello, che si basa sui fattori di Sincronia, Punti di Forza, Energia, Ritmo e Attivazione, è usato da atleti e Federazioni Olimpiche per migliorare la propria performance.

Riccardo aiuta le persone a superare le emozioni negative che possono influire negativamente sulla loro prestazione, come ansia, tensione, stress e paura. Queste tecniche sono valide sia per lo sport che per il lavoro e il cambiamento di vita. Per saperne di più, su questo ultimo punto visita il sito www.mindfulsell.me oppure contattalo.

Se vuoi usufruire dei suoi servizi di coaching, ecco cosa ti offre:

Una sessione preliminare gratuita per valutare le tue esigenze e definire i tuoi obiettivi;

Un programma di coaching personalizzato in base alle tue necessità e aspirazioni;

Sessioni individuali, in presenza o online, per accompagnarti nel tuo percorso;

Un monitoraggio dei tuoi progressi tramite test e schede di autovalutazione;

Verifica sulla fase di consapevolezza / tecniche di coaching che utilizzerai;

Assistenza H24 via email, sms o telefono (su appuntamento) tra una sessione e l’altra.