Perchè è importante il peso in una bici da corsa?

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Cosa determina il peso di una bici da corsa

 

Se sei alla ricerca di una bici da corsa che ti consenta di conseguire le migliori performance, il peso è senz’altro un elemento importante di cui tenere conto. La leggerezza della tua bici può infatti avere una profonda influenza positiva sulle tue prestazioni sportive su due ruote.

Ecco perché è utile fare alcune valutazioni prima dell’acquisto, tenendo conto dei vari elementi che incidono sul peso totale della bici. Una bici più leggera, infatti, ti consentirà di raggiungere una maggiore velocità con un minore sforzo. I benefici saranno evidenti soprattutto in salita, quando un peso inferiore renderà più agevole e scattante la pedalata nei tratti più faticosi.

In linea generale, comunque, il peso di una bici da corsa dovrebbe rientrare nel minimo stabilito dall’UCI, fissato a 6,8 chili. Questa norma di sicurezza tiene conto del fatto che una bici più leggera potrebbe non offrire ai ciclisti la necessaria tenuta e stabilità.

Consideriamo quindi alcuni criteri di cui tenere conto per valutare il peso della tua prossima bici da corsa usata.

Innanzitutto i materiali che compongono la bici possono contribuire notevolmente a renderla più o meno leggera. Per quanto riguarda il telaio, che può essere costituito da acciaio, alluminio o carbonio, oltre a varie leghe, il materiale più leggero è il carbonio. È possibile comunque trovare anche bici da corsa in leghe ancora più leggere, quali titanio, kevlar o magnesio.

Di solito un buon telaio in carbonio pesa meno di un chilo, con minimi registrati anche solo a 700 grammi. Un telaio in alluminio alleggerito pesa invece in genere un chilo e duecento grammi, mentre un telaio in acciaio di buona qualità si aggira su un chilo e mezzo all’incirca.

Diversamente da quanto molti immaginano, comunque, il telaio non è la parte più pesante di una bici; al contrario, incide soltanto per il 10% sul peso totale di una bici da corsa.

Altri elementi che incidono maggiormente sul peso della bici da corsa sono ad esempio la sella, i cerchi, i pedali e il cambio. La scelta del materiale della sella, infatti, può essere davvero determinante; il carbonio o l’alluminio possono conferire maggiore leggerezza.

Anche i materiali che compongono i cerchi possono influire notevolmente sulle performance di una bici da corsa, rivelandosi una delle componenti più determinanti. Cerchioni realizzati in carbonio o altre leghe leggere possono dare ad esempio un rilevante contributo ad alleggerire il peso di una bici da corsa.

Delle ruote in carbonio a basso profilo potrebbero avere un peso compreso tra i 1200 e i 1500 grammi nel caso di ruote per freni caliper, rivelandosi la soluzione più leggera. Le ruote in carbonio a basso profilo per freni a disco hanno invece un peso che varia dai 1500 grammi ai 1850 grammi.

Per quanto riguarda poi le ruote in carbonio a medio o alto profilo, in caso di freni caliper il loro peso va dai 1400 grammi ai 1800 grammi. Le ruote di questa tipologia concepite per freni a disco hanno invece un peso compreso tra i 1600 grammi e i 2000 grammi.

Diversi valori hanno invece le ruote in alluminio. In caso di ruote in alluminio a basso profilo, il peso è compreso fra i 1400 e i 1800 grammi per ruote per freni caliper; con ruote per freni a disco, il peso va invece dai 1800 ai 2200 grammi.

Questi valori medi possono naturalmente variare da modello a modello, ma costituiscono un’indicazione generale dell’incidenza che un cerchione può avere sul peso di una bici da corsa.

Per ottenere le migliori performance, è importante in generale che le ruote siano studiate per creare il miglior compromesso fra leggerezza e rigidità.

I pedali possono poi costituire una parte importante del peso totale della bici da corsa, ragion per cui alcune tipologie presentano elementi più leggeri, come ad esempio una molla in lamina di carbonio.

Per quanto riguarda invece il cambio, un elemento che incide sul peso complessivo è costituito dalle corone dentate. Per questa ragione alcune bici da corsa più leggere presentano una monocorona o una doppia corona anteriore.

Questi sono quindi tutti fattori di cui tenere conto al momento dell’acquisto di una bici da corsa usata, così da optare per il miglior compromesso in base alle proprie preferenze.

 

Come intervenire per ridurre il peso di una bici da corsa

Una volta acquistata una bici da corsa, è possibile naturalmente intervenire per migliorarne ulteriormente la leggerezza. Se infatti la bici scelta potrebbe rappresentare una buona soluzione in termini di rapporto qualità prezzo, potrebbero esserci dei margini di modifica.

Sostituendo infatti in modo oculato alcune parti con elementi più leggeri, si potrà andare a ridurre ancora il peso complessivo del mezzo, conseguendo migliori prestazioni.

Spesso la leggerezza di una bici incide infatti non solo sulle sue performance, ma anche sul prezzo. Di conseguenza, una buona soluzione potrebbe consistere anche nell’acquistare una bici da corsa con un telaio leggero e intervenire poi sulle altre sue parti.

Un intervento che potrebbe non comportare ad esempio una spesa elevata, potrebbe consistere nella sostituzione di sella e reggisella. Sono disponibili infatti varie selle che offrono grande leggerezza e comfort a prezzi accessibili. Sarebbe poi opportuno valutare anche dei reggisella più leggeri rispetto alle aste telescopiche, che tendono ad appesantire questa parte della bici.

Un reggisella di alta qualità in carbonio, ad esempio, potrebbe ridurre il peso anche di 100 grammi, oltre a offrire migliore flessibilità e assorbimento delle asperità del fondo stradale.

Per quanto riguarda il cambio, è possibile sostituire questa componente, andando ad esempio ad eliminare le ruote dentate posteriori, che ne costituiscono la parte più pesante.

Anche sostituendo il manubrio e il suo piantone con uno più leggero si possono ottenere ottimi risultati in termini di riduzione di peso.

Con una spesa maggiore, poi, è possibile intervenire sulle ruote, una parte determinante del peso della bici da corsa. Scegliendo infatti ruote in carbonio, come considerato in precedenza, il risparmio in termini di peso può essere notevole, pari anche a 500 grammi. Preferire poi un ruota per tubolare potrebbe consentire un ulteriore risparmio in termini di grammi.

Per quanto questa modifica costituisca un maggiore investimento, il risultato finale potrebbe davvero valere la spesa. In generale, infatti, il peso del cerchio ha un ruolo particolarmente importante in quanto massa rotante, quindi ancora più determinante delle altre componenti statiche in termini di performance.

Al di là della leggerezza, poi, ruote di alta gamma possono offrire anche molti altri vantaggi in termini di prestazioni. I loro cuscinetti e mozzi possono ad esempio risultare molto più prestanti e scorrevoli rispetto a delle ruote di bassa gamma.

Anche dei copertoni più leggeri possono dare un buon contributo alla leggerezza di questa parte importante della bici. Senza eccessive differenze di costo, infatti, è possibile dotarsi di pneumatici più leggeri, risparmiando diversi grammi. Questo risultato può essere particolarmente importante, considerando che la maggiore leggerezza viene applicata alla parte più esterna della ruota e quindi viene percepita particolarmente.

Sostituendo ad esempio un copertone da allenamento con uno di alta gamma è possibile risparmiare dai 50 grammi fino agli 80 grammi a coppia. Anche la differenza fra un copertone per camera d’aria e un copertone tubless ready può raggiungere gli 80 grammi.

Vale la pena quindi di prendere in considerazione questa economica sostituzione, che si decida o meno di intervenire sull’intera ruota. Il risparmio di peso su questa parte così determinante di una bici da corsa può infatti davvero fare la differenza.

Lo stesso discorso vale per la camera d’aria della bici da corsa. Anche in questo caso, con una spesa contenuta è possibile sostituire un prodotto economico con uno di ottima qualità. Il risparmio in termini di peso può essere notevole, con miglioramenti anche in termini di resa.

In questo caso occorre naturalmente fare una valutazione delle proprie priorità, perché a una camera d’aria più leggera potrebbe corrispondere un maggiore rischio di forature. Al tempo stesso, però, una riduzione di diverse decine di grammi su questo elemento potrebbe costituire un notevole vantaggio, specie per gli amanti delle salite. Una scelta oculata che tenga conto quindi delle proprie esigenze in termini di leggerezza ma anche di durata e comfort potrà quindi determinare un’ottima prestazione.

Infine uno dei componenti di una bici da corsa sui quali un intervento di alleggerimento potrebbe conseguire risultati notevoli è senza dubbio il pacco pignoni. Con un investimento tutto sommato contenuto, infatti, è possibile ad esempio sostituire la cassetta della bici, scegliendone una con la medesima dentatura ma un peso inferiore. Il risparmio in questo caso può corrispondere anche a circa 100 grammi. Con una spesa maggiore, poi, è possibile intervenire anche sulle guarniture, con risultati simili.

Apportando alcune di queste modifiche a una buona bici da corsa usata, acquistata tenendo già conto di alcuni utili criteri di leggerezza, i risultati saranno notevoli.

Perché il peso di una bici da corsa è così importante

Vale davvero la pena di fare così tante valutazioni prima dell’acquisto di una bici da corsa o di investire in alcune modifiche?

Nel valutare l’importanza del peso contenuto di una bici da corsa, occorre tenere conto di alcuni dati.

Per quanto riguarda ad esempio le prestazioni, ad ogni chilo di peso, che sia del ciclista o della bici, corrisponde una riduzione dell’1% circa. Questo significa, di conseguenza, che ogni chilo eliminato comporta un miglioramento delle performance dell’1%.

Facendo riferimento ad alcuni studi effettuati negli USA, ad esempio, si riscontra che su un percorso di 5km con pendenza del 7%, un ciclista di 72,7 Kg potrebbe raggiungere la cima in 19 minuti e 21 secondi a una potenza di 250 Watt con una bici da 7 kg. Con una bici del peso di 9 kg, invece, le tempistiche aumenterebbero di 27 secondi.

Questi dati possono avere particolare rilevanza per gli sportivi che desiderano ottenere le migliori performance, specie a livello agonistico. In tal caso, ogni grammo che guadagnerai corrisponderà sicuramente a una migliore prestazione in termini di tempo.

Sei sei invece alla ricerca invece del miglior compromesso fra leggerezza e comfort, vorrai tenere conto maggiormente degli effetti in termini di rigidezza e maneggevolezza prodotti dalle varie componenti della bici.

Delle componenti in carbonio, ad esempio, risulteranno certamente molto più leggere rispetto ad altre in alluminio; al tempo stesso, però, assorbiranno molto di meno le vibrazioni e quindi trasmetteranno maggiormente le asperità del fondo stradale.

Il peso ridotto di una bici può inoltre influire notevolmente sulla sua maneggevolezza, con possibili squilibri derivanti dall’alleggerimento dalle ruote.

Una maggiore leggerezza potrebbe anche rendere meno stabile la bici da corsa rispetto alle forze di gravità, dell’aria e centrifuga, che investono il mezzo da tre direzioni.

Tutti questi fattori vanno quindi presi in considerazione non solo al momento dell’acquisto di una bici da corsa leggera, ma anche nella scelta delle eventuali modifiche da apportare.

La leggerezza di una bici da corsa è quindi senza dubbio importante e va valutata di pari passo insieme anche ad altre importanti caratteristiche, così da conseguire il miglior compromesso.

Ogni ciclista ha naturalmente le sue personali esigenze e preferenze e, molto spesso, è possibile avere riscontri più precisi proprio su strada, soprattutto in salita. Fare quindi delle opportune valutazioni al momento di scegliere una bici da corsa usata e poi man mano durante l’uso potrebbe portarti a effettuare graduali e opportune modifiche delle componenti della tua bici.

Così facendo potrai davvero ottenere le migliori performance dal tuo mezzo a pedali e la massima soddisfazione durante le tue prestazioni sportive su due ruote.