MTB usate: guida all’acquisto di una mountain bike

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Per un amante del ciclismo o più semplicemente per un appassionato di questo sport la scelta di acquistare una mountain bike non è poi così facile come potrebbe apparire, soprattutto nel momento in cui, per diverse e specifiche ragioni, si decidesse di optare per un articolo di seconda mano e, conseguentemente, si fosse costretti ad avventurarsi nel complesso mondo delle MTB usate.

Pertanto, nonostante le difficoltà del caso, strettamente collegate alle esigenze individuali di coloro che sono seriamente intenzionati ad acquistare una mountain bike usata, all’interno di questo articolo cercheremo di fornire una serie di principi generali e, per certi versi, universalmente validi, che definirei essenziali e imprescindibili in sede di scelta.
Al di là, infatti, degli aspetti basici da considerare prima di un acquisto comunque importante quale quello di una bicicletta, vi sono degli elementi di natura meramente tecnica da tenere presente al fine di poter essere certi di aver realmente portato a casa il prodotto con le caratteristiche maggiormente in linea con le proprie necessità. E, come si diceva, la decisione diventa ancor più ardua laddove si è intenzionati a fronteggiare gli innegabili rischi propri del mercato delle biciclette usate.
Ma entriamo più nel dettaglio.

ASPETTI PRINCIPALI DA CONSIDERARE IN SEDE DI ACQUISTO DI UNA MOUNTAIN BIKE USATA
Senza ombra di dubbio, il mercato delle mountain bike è particolarmente impegnativo dal punto di vista strettamente economico oltre che vario in termini di opzioni disponibili.
Ed è principalmente in ragione della prima motivazione che, nonostante il consiglio generale di puntare sempre e indistintamente sull’affidabilità e sulla funzionalità, molti appassionati decidono di valutare l’acquisto di un prodotto usato con tutte le possibili complessità ad esso collegate.
Tale ipotesi, poi, è piuttosto comune soprattutto tra coloro che si affacciano da principianti a questo sport e sono, dunque, alla ricerca di una bicicletta che gli consenta di effettuare una giusta pratica senza necessariamente svenarsi (anche in previsione di un naturale upgrade laddove le intenzioni iniziali fossero ampiamente rispettate).

Come si è intuito, dunque, quello delle capacità o intenzioni di spesa è, senza dubbio, il primo aspetto da considerare in sede di acquisto. Da questo punto di vista il consiglio generale è sempre quello di ricercare (anche all’interno del settore delle biciclette usate) il miglior rapporto qualità-prezzo. A tal proposito, restando ancorati al mondo delle 2 ruote, si suggerisce di effettuare un rapporto tra il peso della bicicletta e il suo prezzo: più l’esito di tale confronto sarà migliore, maggiori saranno le possibilità di compiere una scelta adeguata.
Altra variabile in grado di influenzare profondamente l’acquisto di tale prodotto è la sua effettiva modalità di utilizzo. Non avrebbe senso, infatti, avventurarsi in una spesa ingente laddove si fosse intenzionati ad utilizzare la bicicletta per una decina di volte all’anno (o poco più).
Così come è estremamente importante stabilire fin dal principio le reali esigenze. Non necessariamente, infatti, la mountain bike rappresenta la soluzione ideale qualora si decidesse di approcciare seriamente il mondo del ciclismo. Non è detto che una bicicletta da corsa o, addirittura, una da passeggio non possano rappresentare la decisione ottimale. Diviene, pertanto, essenziale la fase propedeutica di analisi e valutazione delle proprie necessità in termini di pedalata e, conseguentemente, di kilometri da percorrere (e su quale tracciato) in modo tale da poter prendere la scelta più opportuna.

CARATTERISTICHE TECNICHE DA VALUTARE NEL CASO DI BICICLETTE DA CORSA USATE
Dopo aver passato in rassegna quelli che sono gli aspetti primari in sede di acquisto di una mountain bike usata, è doveroso analizzare più approfonditamente l’incidenza di alcuni elementi di natura tecnica.
Innanzitutto, un aspetto da valutare attentamente è, sicuramente, quello dell’allestimento. È importante, infatti, accertarsi che la bicicletta abbia tutte le parti originali (al di là del loro stato di usura). Non è raro, purtroppo, il caso di rivenditori che abbiano sostituito determinati elementi con altri recuperati da altre biciclette (anche appartenenti a diverse case produttrici).
Qualora, ovviamente, non si fosse esperti di ogni tipologia o modello di mountain bike, al fine di poter essere sicuri di acquistare il prodotto giusto e completo in tutte le sue parti, si suggerisce caldamente di effettuare un controllo contestuale online con il modello reale proposto della casa madre.

Altro elemento estremamente critico da verificare in sede di acquisto è costituito dallo stato del telaio. Sella, copertoni, ruote, catene sono, infatti, pezzi dell’ingranaggio facilmente sostituibili differentemente, appunto, dal telaio. A tal proposito, volendo essere ancor più puntigliosi e scientifici nella nostra analisi, i punti da controllare con maggiore attenzione e criticità sono rappresentati dalla scatola del movimento centrale oltre che dal livello di fissaggio del reggisella al di sopra del tubo piantone.
Si consiglia di escludere la presenza di crepe e bozzi che possano, eventualmente, presupporre una possibile caduta violenta.

Un ulteriore suggerimento riguarda specificatamente i telai in fibra di carbonio: per quest’ultimi è estremamente importante che la vernice risulti integra e, dunque, senza abrasioni o graffi che, anche in questo caso, possano eventualmente sottendere un possibile incidente.
Anche la presenza di vernice avente un colore diverso dal normale potrebbe essere indicatrice di una futura problematica: nello specifico essa è, nella maggioranza dei casi, indizio di una cricca che molto spesso conduce alla rottura di schianto del telaio.

Nella nostra guida all’acquisto ottimale di una mountain bike usata non possiamo prescindere dalla verifica del reale stato di usura delle sospensioni.
Shox posteriori e forcelle ammortizzate sono, infatti, tra i componenti di una mountain bike ad essere soggetti al maggiore sforzo e, contestualmente, sono anche quelli che godono di una minore manutenzione. Per tale motivo, si consiglia di osservarli con grande attenzione, magari avvalendosi del parere di un meccanico esperto del settore.

Un ottimo test potrebbe essere quello di salire in sella alla bici e verificare manualmente la scorrevolezza degli steli della forcella oltre che dello shox. Qualora venissero notati degli steli inchiodati, si suggerisce di abbandonare l’acquisto dato che le sospensioni potrebbero essere di lì a poco inutilizzabili.

Un ulteriore prova, se ad esempio state valutando un acquisto online, potrebbe essere quella di chiedere al rivenditore di immettere aria così da verificare se le sospensioni sono in grado di mantenere la pressione senza alcuna fuoriuscita.

Si consiglia, inoltre, di effettuare un controllo molto accurato della zona che si trova accanto ai raschiapolvere: qualora quest’ultimi fossero secchi o, addirittura, rovinati possono essere sostituiti ma, se gli steli presentassero delle abrasioni, è preferibile rinunciare direttamente l’acquisto o, quantomeno, chiedere delle spiegazioni dettagliate ed esaurienti al rivenditore. Tale situazione, infatti, è quasi sempre indicativa di un bassissimo livello di manutenzione.
Ulteriore elemento oggetto di numerose fonti di stress è, sicuramente, il manubrio (anche in ragione dell’utilizzo fuoristrada tipico delle mountain bike).
Pertanto, è buona norma, controllarlo attentamente, afferrandolo dalle manopole e provando a spingerlo sia verso il basso che verso l’alto. La presenza di scricchiolii o rumori strani potrebbe presupporre un suo danneggiamento.
Qualora il manubrio fosse in fibra di carbonio viene generalmente sconsigliato l’acquisto per ragioni di sicurezza.
Estremamente delicato è, anche, il controllo del gruppo montato sulla bici. A tal proposito, viene generalmente suggerito di portare in sede di acquisto un calibro per usura catena in modo tale da verificare quanto effettivamente sia rovinata. Qualora la catena fosse realmente allungata è necessario mettere in conto la sostituzione sia delle corone che della cassetta dato che i denti saranno inevitabilmente consumati.
Con altrettanta perizia è necessario verificare lo stato di salute dei freni. Qualora la frenata fosse spugnosa si renderebbe necessario lo spurgo.
Nell’eventualità, invece, in cui i freni fischiassero molto o i dischi fossero di colore simile al marrone, ciò indicherebbe la presenza di un principio di brake fade che sconsiglierebbe completamente l’acquisto della bicicletta in questione.

In ultima istanza (per quanto banale possa apparire) è bene verificare accuratamente la taglia della mountain bike oggetto di interesse. Molto spesso, infatti, si incorre nell’errore di giudicare il prodotto solo dal punto di vista estetico o delle prestazioni perdendo di vista il comfort e la funzionalità.