Quando si decide di acquistare una bici elettrica usata, occorre prima di tutto fare attenzione alle offerte del mercato e seguire tutta una serie di controlli per capire se ciò che ci viene offerto fa davvero al caso nostro. Chiarirsi le idee su quali siano le reali necessità e il tipo di utilizzo che si vuol fare delle e-bike usate, è indubbiamente il primo passo verso un acquisto consapevole, ma è anche un sistema per conoscere le reali potenzialità di una bicicletta elettrica.
La crescente richiesta e la diffusione di questo tipo di mobilità, infatti, ha portato ad un’evoluzione del prodotto e ad un aumento della varietà dei modelli in circolazione. Con la conseguenza che, soprattutto per gli appassionati, avere modelli sempre all’avanguardia rappresenta la possibilità di godere di prestazioni qualitativamente considerevoli, ma porta anche ad alimentare un mercato dell’usato che, in realtà, offre occasioni di buon livello ad un prezzo decisamente vantaggioso.
E il vantaggio sta soprattutto nel fatto che una e-bike usata, ma in buonissime condizioni, può essere pagata anche il 30% in meno rispetto al prezzo di acquisto del nuovo.
Ovviamente, occorre fare attenzione alle reali condizioni della bici elettrica usata che si vuole acquistare e, per farlo, il consiglio è quello di seguire alcune semplici indicazioni per non cadere in trappole illusorie o, più semplicemente, per non optare per la scelta meno idonea rispetto a ciò che vogliamo.
E-bike usate: l’acquisto perfetto
Quando si desidera fare un acquisto sicuro, la cosa più ovvia è rivolgersi a chi questo lo fa di mestiere. Altrimenti è bene munirsi di un po’ di spirito critico e fare una serie di valutazioni sulle reali condizioni dell’usato. La prima cosa di cui tener conto è indubbiamente lo stato generale della bici elettrica usata , ovvero se presenta dei graffi su telaio, pedali, forcelle, sella o manubrio. Non si potrà pretendere di avere una bicicletta usata come se fosse nuova, ma lo stato in cui si trova potrà raccontarci molto dell’uso che ne è stato fatto in precedenza: sufficientemente buono o palesemente trascurato.
Altro particolare da non trascurare è la taglia: in base all’altezza della persona, le taglie delle biciclette si distinguono in S, M, L o XL. E ciascuna di queste corrisponde alla misura del tubo piantone. Per capire quale faccia al caso nostro, basta seguire delle semplici tabelle di riferimento che possiamo trovare anche online.
Altro punto fondamentale da verificare è lo stato della batteria. La durata normale di una batteria si aggira intorno ai 6 – 8 anni, sempre che sia stata utilizzata in modo regolare, ovvero se i cicli di ricarica sono stati correttamente eseguiti. Si può quindi contare sulla sua efficienza se il proprietario precedente ha prestato attenzione a questo particolare.
Il motore della e-bike, nonostante rappresenti un componente significativo, non dovrebbe costituire un grosso problema, a meno che non sia stato sottoposto a manomissioni o urti. I motori brushless, come quelli montati sulle bici elettriche, oltre ad essere poco rumorosi, hanno il vantaggio di essere a corrente continua senza contatti elettrici striscianti sull’albero del rotore. Questo comporta una minima manutenzione e la possibilità di sopportare repentini cambi di velocità o addirittura velocità molto elevate. Il consiglio è comunque quello di prestare l’orecchio a rumori strani, sia per quanto riguarda il motore che per eventuali altre anomalie come potrebbero essere quelle relative ai cuscinetti che sopportano il peso dell’intera bicicletta. Una loro eccessiva usura potrebbe comportare poca flessibilità nella pedalata.
Un’attenzione particolare va senz’altro riservata a un organo di sicurezza decisamente importante: i freni. Questi devono sopportare un peso superiore rispetto ad una normale bicicletta. Ecco perché le biciclette elettriche sono dotate di freni a disco: le city bike e le bici da strada avranno comunque freni a disco più leggeri rispetto alle mountain bike elettriche, visto che i percorsi di quest’ultime sono sottoposti a pendenze più elevate e al peso stesso della bicicletta che è superiore rispetto ad altri modelli elettici. Attenzione quindi che siano in buono stato.
Così come è bene controllare lo stato di usura delle gomme, dei cerchi, e di tutto il telaio nel complesso.
A chi rivolgersi per l’acquisto di una bicicletta elettrica usata
La cosa migliore risulta sempre affidarsi a privati seri o venditori professionali che ci garantiscano la vendita di un usato sicuro. Se la vendita avviene tra privati potrebbe essere opportuno ricercare una consulenza da parte di chi si occupa di assistenza di biciclette elettriche, per un parere tecnico sullo stato del mezzo.
Quindi molto dipende dal sistema che si vuole utilizzare per l’acquisto della e-bike usata.
Se ci si può rivolge al mercato online: si va sul sicuro con siti che trattano professionalmente il prodotto o con portali di compravendita online, come Bikeen.eu.
Porre invece attenzione all’utilizzo dei mercatini social, per non incorrere nel rischio di truffe o scorrettezze.
Con l’acquisto nei negozi che ritirano biciclette usate si va altrettanto sul sicuro: il negoziante ha l’esperienza necessaria per consigliare al meglio, garantisce l’usato, ed è comunque un valido interlocutore nel caso ci siano dei problemi successivamente alla vendita. E’ vero che il negozio può stabilire un prezzo superiore, però è altrettanto interessante il fatto che ci possa essere l’opportunità di un pagamento rateizzato.
Presso un venditore professionale, sia in negozio che online, non si corre il rischio di acquistare biciclette rubate, non si incorre in truffe, e, spesso, chi si occupa di vendita di biciclette, farà in modo di rimetterle nello stato migliore prima di proporle ad un nuovo acquirente.
Il consiglio è comunque quello di diffidare da chi propone un usato ad un prezzo troppo basso. Dietro potrebbero esserci molte motivazioni, tra le quali anche situazioni dubbie o scorrette.
Le migliori occasioni di e-bike usate
E-bike Trek Powerfly: dotata di tecnologia Bosch, è la bici elettrica usata ideale per i percorsi quotidiani, per il tempo libero ma anche per il trail (sentieri sconnessi fuori città). I prezzi variano dai 2500 ai 3500 euro. Ha un’autonomia di 113 km su terreni piani e battuti e di 54 km su terreni sconnessi e difficili.
E-road Bike Pinarello: è una mountain bike enduro con assetto sportivo, pneumatici più larghi e dentati, e con un maggior numero di rapporti. I prezzi variano intorno ai 5000 euro. Come per le e-bike da città, alcune marche offrono dei modelli pieghevoli, molto utili a chi ama portarsi dietro la bicicletta anche in vacanza.
E-road bike specialized: con tecnologia Shimano, ce ne sono di diversi tipi. Quelle in carbonio sono le più leggere e permettono percorsi sullo sconnesso anche in alta montagna. Per chi ama il movimento, le grandi sfide, il vento contrario, e le curve paraboliche a gomito con forte pendenza. Il costo può variare molto dal modello, si va da cifre di poco sotto i 3000 euro, fino ad arrivare a sfiorare anche gli 8000 euro.
Sul mercato si possono trovare bici elettriche usate anche a cifre più basse, ovviamente con tecnologie più semplici, motore con prestazioni meno elevate o batterie con autonomia più limitata.
I prezzi si aggirano dai 400 euro per le biciclette elettriche usate per la città, ai 2400 euro per mountain bike usate. Le marche che offrono le occasioni migliori in questa categoria sono indubbiamente Olympia e Bottecchia.
